Che confusione! Lancette che corrispondono alle ore e ai minuti, lancetta grande e lancetta piccola, numeri, tanti numeri, ore della mattina, ore del pomeriggio, le stesse ore dette in due modi diversi, cinque minuti, un quarto d'ora, mezz'ora, un' ora...
AIUTO! Come si fa?
Far comprendere al bambino il meccanismo di lettura del quadrante che misura il tempo di una giornata è un compito non proprio così facile. Spiegare che in un giorno ci sono 24 ore e quando l'orologio segna la ventiquattresima ora diciamo che è mezzanotte; così come che in mezzo giorno ci sono 12 ore e quando l'orologio segna la dodicesima ora diciamo che è mezzogiorno è complicato.
E poi ... altro punto difficile da capire sul quadrante dell'orologio con le lancette: ci sono solo dodici numeri! Quindi? Come si fa? Come possiamo far apprendere l'avanzare delle ore della giornata fino alle ventiquattro, cioè fino a mezzanotte!
Quando sono le 13, la lancetta corta (delle ore) è sull'1, perchè indica un' ora dopo le 12 (12+1=13).
Quando l'orologio indica le 17, la lancetta delle ore segna le 5, cioè cinque ore dopo le 12 (12+5=17).
Facile, no?!? E invece no, non è così automatico per un bambino che deve imparare tutto. E di sicuro, questo è un esercizio che non può fare da solo; ha bisogno del supporto di un adulto, con l'aiuto magari di un pallottoliere per contare la somma, ad esempio.
Un bambino di 3-4 anni sa contare sicuramente fino a 10 e magari anche fino a 30. Forse non è ancora in grado di ragionare sul meccanismo del quadrante, ma di sicuro si può iniziare a spiegare e giocare con la lancetta piccola e grande facendola avanzare di minuto in minuto, contando assieme a loro i pallini o le stanghette che li indicano, facendo vedere che una volta fatto l'intero giro arriva un nuovo numero successivo al primo.
Sull' orologio di TOC TOC, fatto di cartone e da costruire, per facilitare il bambino nella sua fase iniziale, abbiamo inserito sopra i puntini dei minuti i numeri corrispondenti, che segnano un' ora. Abbiamo inserito una spirale esterna che segna le ore pomeridiane in corrispondenza delle ore del mattino e abbiamo segnato con spicchi cromatici, partendo dal più chiaro, i 5 minuti, i 10 minuti, i 15 minuti (un quarto d'ora) e i 30 minuti (mezz'ora). Per ultimo, abbiamo anche inserito la ruota dei momenti principali della giornata: l' ora della colazione, quella di andare a scuola, il cucu' di mezzogiorno, l’ ora del pranzo, della merenda, della buonanotte.
Mano a mano che il bambino acquista sicurezza, possiamo affrontare con lui nuovi aspetti di lettura, dai quarti d'ora, ai vari modi di dire l'ora, senza aver timore di questo oggetto così complesso da spiegare e comprendere.
La lettura dell'orologio è qualcosa di affascinante ma allo stesso tempo richiede molto impegno per essere compreso. E' affascinante come la matematica, numeri sospesi nell'aria che danno una soluzione che non vediamo fisicamente ma che ci rendiamo conto molto bene: il tempo che scorre. Da un oggetto fisico, reale e concreto possiamo "leggere" il tempo che avanza, un tempo fatto di secondi, minuti e ore che diventano giorno, mese, anno.
Per questo assieme all'orologio nella prima uscita di TOC TOC che parla del Tempo, non poteva mancare il calendario, un calendario perpetuo lunare.
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